Manjushri e Saraswati
Manjushri è il Buddha della Saggezza; ha un’antica e profonda connessione con la montagna sacra cinese Wutaishan, documentata anche nei Sutra: Egli appare spesso ai pellegrini che vi ascendono con la pura motivazione di incontrarlo. Di colore arancione, è rappresentato seduto nella posizione vajra. Nella mano destra stringe una spada con cui taglia l’ignoranza fondamentale, ovvero l’attaccamento all’esistenza inerente del Sé e di tutti i fenomeni. Nella mano sinistra tiene il gambo di un fiore su cui è appoggiato il testo della Prajna Paramita, il Sutra della Perfezione e della Saggezza.
Saraswati è la sua controparte femminile. Di colore bianco, rappresenta la Saggezza delle Arti e in particolare della Musica. Nelle mani stringe un liuto mentre danza su un fiore di loto.
Questa pratica si compie per guarire il corpo, la parola e la mente, e dona la comprensione dell’autentica natura della realtà, l’intelligenza, la memoria e la creatività; pacifica gli influssi astrologici.
- Autore: T.Y.S. Lama Gangchen
- Titolo: Autoguarigione tantrica NgalSo – Pratica di Manjushri e Saraswati – Meditazione con le benedizioni del Buddha della Saggezza e della Sua Consorte, la Protettrice delle Arti e della Musica in connessione con la montagna sacra di Wutaishan
- Titolo originale: NgalSo Tantric Self-Healing Practice of Manjushri and Saraswati – Meditation using the blessing of the Buddha of Wisdom and His Consort, Protectress of the Arts and Music. In connection with the sacred Wutaishan Mountain – 2005
- Prima edizione italiana: ottobre 2005
- Ultima edizione italiana:
- Numero di pagine: 53
- Donazione suggerita: € 10,00
- Disponibile anche in: inglese